Tenerife è una piccola isola nell’Oceano Atlantico, nota soprattutto per le sue spiagge dorate e il clima mite tutto l’anno, ma c’è molto di più da scoprire appena oltre le classiche cartoline turistiche.
Quest’isola vulcanica, la più grande delle Canarie, nasconde infatti un vero e proprio tesoro naturalistico, custodendo animali unici e una biodiversità straordinaria che si è evoluta indisturbata per milioni di anni.
Il segreto di questa ricchezza è l’isolamento geografico, che ha permesso la nascita di specie endemiche, animali affascinanti che vivono esclusivamente qui.
Tra foreste subtropicali, montagne vulcaniche e acque cristalline popolate da cetacei e tartarughe marine, Tenerife offre un’opportunità imperdibile per chi desidera osservare la natura da vicino, immergendosi in uno scenario naturale unico al mondo.
Introduzione alla fauna e biodiversità di Tenerife
Quando si pensa a Tenerife, l’immagine più comune è quella delle spiagge dorate, delle località turistiche animate e del maestoso vulcano Teide.
Tuttavia, al di là dei luoghi più frequentati dai visitatori, quest’isola custodisce una straordinaria biodiversità, frutto di milioni di anni di evoluzione in totale isolamento.
La fauna di Tenerife, infatti, è un sorprendente mosaico di specie uniche al mondo, adattatesi perfettamente a un ambiente che varia dalle profondità marine ai boschi subtropicali, fino alle vette più alte delle Canarie.
In questo articolo scoprirai perché Tenerife rappresenta un vero paradiso naturalistico e quali animali puoi incontrare esplorando i suoi spettacolari habitat naturali, sempre con uno sguardo attento e responsabile verso la loro conservazione.
Fauna marina: balene e delfini: ospiti fissi delle Canarie
Le acque che circondano Tenerife sono uno straordinario tesoro di biodiversità marina. Tra incontri spettacolari e avventure emozionanti, ecco tre protagonisti indiscussi: balene pilota, squali e tartarughe marine.
Balene Pilota: i Cetacei Residenti di Tenerife
Le balene pilota (Globicephala macrorhynchus) sono tra i cetacei più amati e facilmente osservabili a Tenerife. Residenti permanenti lungo la costa sud-ovest dell’isola, offrono ai visitatori momenti magici in mare aperto tutto l’anno.
Perché le balene pilota sono speciali?
-
Socialità: vivono in gruppi numerosi, estremamente uniti e comunicativi.
-
Curiosità: spesso si avvicinano spontaneamente alle imbarcazioni, rendendo gli avvistamenti facili e indimenticabili.
-
Dimensioni: possono raggiungere fino a 6 metri di lunghezza, regalando emozioni uniche durante ogni incontro.
Dove osservarle?
Le escursioni partono principalmente da Los Gigantes, Puerto Colón e Los Cristianos, punti ideali per avvicinarsi a questi magnifici cetacei in maniera responsabile.
Squali: custodi discreti degli oceani
Gli squali delle Canarie sono difficili da avvistare ma Tenerife offre l’occasione di incontrare alcune specie affascinanti e rare, essenziali per la salute degli ecosistemi marini.
Squali principali di Tenerife:
-
Squalo angelo (Squatina squatina):
Emblema della biodiversità locale, lo squalo angelo è oggi in pericolo critico. Tenerife, in particolare Playa de Las Teresitas, è uno dei suoi ultimi rifugi e un punto fondamentale per la sua riproduzione. -
Squalo mako (Isurus oxyrinchus):
Raramente osservabile al largo, è noto per la sua velocità impressionante, che raggiunge i 70 km/h. -
Squalo martello (Sphyrna zygaena):
Migratore stagionale, passa al largo delle coste di Tenerife, regalandosi raramente agli occhi dei subacquei più fortunati.
Come osservarli responsabilmente:
Per vedere lo squalo angelo, partecipa esclusivamente a immersioni o snorkeling organizzati da professionisti autorizzati e sensibili alla tutela ambientale.
Tartarughe Marine: ambasciatrici della conservazione
Le tartarughe marine incantano ogni viaggiatore con la loro grazia. Tenerife rappresenta un habitat importante e un punto di passaggio per due specie fondamentali:
Le tartarughe principali a Tenerife:
-
Caretta caretta (tartaruga comune):
Spesso avvistabile durante snorkeling ed escursioni in barca. È una frequentatrice abituale delle coste dell’isola durante i suoi viaggi migratori. -
Chelonia mydas (tartaruga verde):
Più rara e schiva, vive in acque tranquille ricche di alghe, soprattutto nei pressi di El Puertito e Los Cristianos.
Consigli per incontri sostenibili:
-
Mantieni una distanza minima di almeno 5 metri.
-
Non inseguire, nutrire o toccare mai le tartarughe.
-
Preferisci sempre operatori che seguono pratiche di turismo responsabile.
Fauna terrestre di Tenerife: Mammiferi e rettili
Tenerife è un’isola nota soprattutto per la straordinaria biodiversità marina, ma la fauna terrestre offre anch’essa specie affascinanti e in alcuni casi endemiche, perfettamente adattate al clima e al territorio vulcanico dell’isola. In questa guida esploriamo insieme i principali mammiferi e rettili che puoi incontrare durante il tuo viaggio a Tenerife.
Mammiferi terrestri a Tenerife
La fauna mammifera autoctona di Tenerife è piuttosto limitata rispetto ad altre regioni continentali, ma presenta comunque specie degne di nota, alcune introdotte dall’uomo e altre tipiche dell’arcipelago.
Specie principali:
-
Pipistrelli delle Canarie (Chiroptera)
Sull’isola vivono diverse specie di pipistrelli, tutte protette e fondamentali per il controllo naturale degli insetti. Particolarmente interessante è il Pipistrello nano (Pipistrellus maderensis), endemico della Macaronesia (Canarie, Madeira e Azzorre). -
Coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus)
Introdotto dall’uomo in epoche passate, si è diffuso rapidamente su tutta l’isola. È presente soprattutto nelle aree rurali e nelle zone naturali protette, come il Parco Nazionale del Teide e il Parco Rurale di Anaga. -
Muflone (Ovis orientalis musimon)
Specie introdotta a Tenerife negli anni ’70 per scopi venatori. Vive principalmente nelle aree montuose più remote, come il Parco Nazionale del Teide e la Caldera de Las Cañadas. Nonostante il suo fascino, rappresenta un problema per la conservazione della flora endemica locale. -
Riccio algerino (Atelerix algirus)
Questo piccolo mammifero, introdotto accidentalmente sull’isola, è molto elusivo e predilige ambienti rurali, giardini privati e periferie urbane.
Dove e come avvistarli:
Il momento migliore per osservare i mammiferi terrestri è solitamente il tramonto o la notte, in zone tranquille e poco frequentate come il massiccio di Anaga e le aree del Teide. Si consiglia sempre di affidarsi a guide esperte che conoscano bene il territorio.
Rettili di Tenerife
Tenerife vanta una fauna rettiliana unica e spesso endemica, frutto dell’evoluzione isolata tipica delle isole oceaniche.
Specie principali:
-
Lucertola gigante di Tenerife (Gallotia intermedia)
Specie rara e preziosa, un tempo considerata estinta e recentemente riscoperta sulle ripide scogliere di Los Gigantes. È fondamentale per la biodiversità dell’isola ed è rigorosamente protetta. -
Lucertola di Tenerife (Gallotia galloti)
Molto comune su tutta l’isola, è facilmente riconoscibile per i colori vivaci, specialmente nei maschi che presentano una caratteristica gola blu. È innocua e molto diffusa in tutti gli ambienti, dai giardini privati ai parchi naturali. -
Geco delle Canarie (Tarentola delalandii)
Diffuso nelle aree urbane e rurali, è spesso osservabile su muri e rocce dopo il tramonto. Contribuisce al controllo naturale degli insetti. -
Scinco delle Canarie occidentali (Chalcides viridanus)
Questo rettile, dall’aspetto serpentiforme e con zampe molto ridotte, è discreto e trascorre gran parte del tempo nascosto sotto rocce o tra la vegetazione. -
Serpente reale della California (Lampropeltis californiae)
Introdotto accidentalmente negli anni ’90, questo serpente non autoctono rappresenta oggi una seria minaccia per la fauna endemica, poiché preda soprattutto rettili e piccoli mammiferi locali. Sono attualmente in corso programmi per il suo contenimento.
Dove e come avvistarli:
Le escursioni nei parchi naturali come Anaga, Teno e Teide rappresentano le migliori opportunità per incontrare i rettili endemici. La mattina presto e le ore vicino al tramonto sono ideali, in quanto gli animali sono più attivi.
Consigli per osservare la fauna in maniera responsabile:
-
Evita di disturbare, catturare o avvicinare troppo gli animali selvatici.
-
Visita le aree naturali con guide esperte per comprendere meglio l’ecosistema locale.
-
Non lasciare mai rifiuti, cibo o altri materiali nelle zone naturali per evitare l’attrazione di specie invasive che possono alterare gli equilibri ecologici.
Birdwatching a Tenerife: Dove vedere gli uccelli più belli
Tenerife, grazie alla sua posizione geografica e alla grande varietà di ecosistemi (foreste, scogliere, montagne e zone umide), rappresenta un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching. Ospita infatti numerose specie endemiche, migratorie e rare, offrendo opportunità uniche per osservazioni eccezionali.
In questa guida, scopriamo insieme le migliori località dove praticare birdwatching e quali specie è possibile osservare.
Le migliori zone per fare birdwatching a Tenerife
Parco Rurale di Anaga
Il Parco di Anaga, a nord-est dell’isola, è un’area di foresta laurisilva, boschi umidi e ripide scogliere che ospitano numerose specie endemiche e tipiche delle Canarie.
Specie principali:
-
Piccione di Bolle (Columba bollii), endemico delle Canarie
-
Piccione di Laurisilva (Columba junoniae), altra rarità locale
-
Cinciarella africana (Cyanistes teneriffae)
-
Regolo di Tenerife (Regulus teneriffae)
-
Poiana delle Canarie (Buteo buteo insularum)
-
Gheppio delle Canarie (Falco tinnunculus canariensis)
Consiglio:
Il sentiero di “Sendero de los Sentidos” o quello da Cruz del Carmen offrono ottime possibilità di avvistamento delle specie della foresta.
Parco Nazionale del Teide
Il Parco Nazionale del Teide offre un habitat di alta montagna unico, con condizioni semi-desertiche che attirano specie adattate alla quota.
Specie principali:
-
Fringuello blu del Teide (Fringilla teydea), uccello endemico simbolo dell’isola
-
Canarino selvatico (Serinus canaria), l’antenato selvatico dei canarini domestici
-
Gheppio delle Canarie (Falco tinnunculus canariensis)
-
Culbianco (Oenanthe oenanthe), migratore di passaggio
-
Rondone unicolore (Apus unicolor), frequente nei cieli del Teide in estate
Consiglio:
Zona Las Cañadas del Teide e area di Las Lajas sono ideali per vedere il fringuello blu del Teide.
Punta de Teno
Questa remota penisola nord-occidentale è perfetta per osservare uccelli marini e rapaci, immersi in un paesaggio suggestivo.
Specie principali:
-
Falco pescatore (Pandion haliaetus), facilmente osservabile nelle scogliere
-
Berte maggiori (Calonectris borealis), avvistabili durante la stagione riproduttiva (primavera-estate)
-
Gabbiano reale zampegialle (Larus michahellis atlantis)
-
Gheppio delle Canarie (Falco tinnunculus canariensis)
Consiglio:
Visitare la zona al tramonto per osservare falchi pescatori che tornano ai nidi.
El Médano e Montaña Roja
Questa zona costiera e semi-desertica a sud è nota per uccelli migratori e limicoli, perfetta soprattutto in autunno e primavera.
Specie principali:
-
Corriere grosso (Charadrius hiaticula)
-
Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos)
-
Fratino (Charadrius alexandrinus)
-
Beccapesci (Thalasseus sandvicensis)
-
Gabbiano corso (Ichthyaetus audouinii)
Consiglio:
Porta binocolo e macchina fotografica; i momenti migliori per osservare sono al mattino presto o nel tardo pomeriggio
Consigli utili per il birdwatching a Tenerife
-
Porta sempre un binocolo di buona qualità e una guida fotografica sugli uccelli delle Canarie.
-
Rispetta sempre gli habitat naturali e mantieni una distanza adeguata per evitare disturbo agli uccelli.
-
Pianifica le visite nelle prime ore del mattino o al tramonto per avvistamenti più frequenti.
-
Se possibile, affidati a guide locali esperte che sapranno indicarti le migliori zone e il comportamento degli uccelli.
Insetti e farfalle endemiche di Tenerife
Tenerife è una vera e propria isola laboratorio per la biodiversità. Grazie al suo isolamento geografico e alle diverse condizioni climatiche e ambientali, si è sviluppata una sorprendente varietà di insetti, molti dei quali esclusivi di questo territorio.
Insetti endemici di Tenerife
Ape nera canaria (Apis mellifera canariensis)
Questa sottospecie autoctona dell’ape domestica europea si distingue per il colore molto scuro, la docilità e l’eccellente adattamento all’ambiente delle Canarie. È fondamentale per l’impollinazione della flora locale, specialmente nelle zone di alta montagna e nei boschi di laurisilva.
-
Dove osservarla:
Le aree migliori sono i parchi rurali di Anaga e Teno e le pendici del Teide, dove si pratica l’apicoltura tradizionale.
Scarabeo longicorne del Teide (Callidium violaceum canariense)
Questo coleottero endemico vive principalmente nelle pinete dell’isola, specialmente nei pressi del Parco Nazionale del Teide. È caratterizzato da un bellissimo colore blu-violaceo metallico ed è fondamentale per la decomposizione del legno morto nelle foreste di pino canario.
-
Dove osservarlo:
Le foreste di pini del Parco Nazionale del Teide, in particolare vicino ai sentieri di Las Lajas e Vilaflor.
Buprestide del Teno (Acmaeoderella canariensis)
Questo piccolo e brillante coleottero vive esclusivamente nell’area del Parco Rurale di Teno, dove popola zone aride e semi-desertiche. È famoso per la sua colorazione metallica verde e dorata e la sua capacità di mimetizzarsi perfettamente sulle foglie e nei cespugli.
-
Dove osservarlo:
Escursioni nei sentieri del Teno, specialmente in primavera e inizio estate.
Mantide nana delle Canarie (Pseudoyersinia canariensis)
Questa piccola mantide endemica, lunga appena pochi centimetri, vive principalmente nelle zone semi-aride e nei cespugli bassi della costa sud. Nonostante le sue piccole dimensioni, è un abile predatore di altri insetti.
-
Dove osservarla:
Le zone intorno a Montaña Roja ed El Médano, in ambienti sabbiosi con vegetazione bassa.
Cicala di Tenerife (Cicada barbara lusitanica)
La cicala delle Canarie, sottospecie endemica, è diffusa soprattutto nelle zone più calde e secche dell’isola. Facilmente riconoscibile per il canto intenso, rappresenta una presenza tipica delle estati isolane.
-
Dove osservarla:
Zone costiere, pendici basse del Teide, Anaga nelle aree aperte e aride.
Farfalle endemiche di Tenerife
Vanessa vulcania (Vanessa vulcania)
Questa bellissima farfalla, esclusiva delle Isole Canarie e Madeira, ha le ali dai colori intensi arancio e marrone scuro. Ama particolarmente i luoghi fioriti e soleggiati delle zone montuose dell’isola.
-
Dove osservarla:
Parco Nazionale del Teide, Anaga, e Teno, specialmente in primavera e in estate.
Pieride canaria (Pieris cheiranthi)
Endemica delle Canarie, questa farfalla dai colori chiari, bianco-giallastri, vive prevalentemente nelle aree boscose e fresche di Tenerife. La sua larva si nutre principalmente di crucifere selvatiche.
-
Dove osservarla:
Foreste di Anaga e zone boschive di Aguamansa e La Orotava.
Licena delle Canarie (Cyclyrius webbianus)
Una piccola farfalla blu endemica delle Canarie, che predilige ambienti aperti, caldi e fioriti. È molto comune nelle aree costiere e nelle zone aride di Tenerife, dove vola rapidamente da fiore a fiore.
-
Dove osservarla:
Costa sud, aree intorno a El Médano, Montaña Roja e scogliere di Los Gigantes.
Hipparchia wyssii (Hipparchia wyssii)
Specie endemica delle Canarie, dal colore marrone-grigio che si mimetizza perfettamente sugli ambienti rocciosi e vulcanici. Predilige altitudini medio-alte ed è abbastanza comune nelle zone montuose dell’isola.
-
Dove osservarla:
Parco Nazionale del Teide, Las Cañadas e sentieri attorno a Vilaflor.
Specie endemiche: La straordinaria unicità biologica di Tenerife
Tenerife, così come l’intero arcipelago delle Canarie, rappresenta un vero e proprio laboratorio naturale per l’evoluzione e la biodiversità. Uno degli aspetti più affascinanti di quest’isola è l’elevato grado di endemismo, fenomeno biologico per cui alcune forme di vita esistono esclusivamente in un territorio limitato e ben definito, senza essere presenti altrove nel mondo.
L’endemismo è un fenomeno ecologico ed evolutivo che si verifica quando un organismo, animale o vegetale, si sviluppa e adatta a vivere esclusivamente in un determinato ambiente, diventandone un rappresentante unico.
Questo isolamento geografico, accompagnato da fattori come clima, altitudine e composizione geologica, porta alla nascita di organismi che si differenziano nettamente dalle loro popolazioni d’origine o da altre popolazioni vicine, fino a diventare completamente esclusivi di quell’area geografica specifica.
Le isole come Tenerife sono tra i luoghi più favorevoli al mondo per lo sviluppo di forme endemiche grazie alla loro combinazione unica di isolamento geografico, clima diversificato e varietà di ecosistemi
Consigli per osservare la fauna di Tenerife in modo etico
Osservare gli animali selvatici nel loro habitat naturale è una delle esperienze più emozionanti che Tenerife può offrire. Tuttavia, per garantire il benessere degli animali e preservare l’integrità degli ecosistemi, è essenziale seguire alcune semplici ma fondamentali regole di comportamento.
Di seguito troverai alcuni suggerimenti chiave per vivere una splendida esperienza di osservazione, rispettosa e consapevole.
Rispetta le distanze di sicurezza
La distanza è fondamentale per ridurre il disturbo agli animali. Evita di avvicinarti troppo o di interferire con le loro normali attività, come mangiare, riposare o allevare i piccoli.
-
Per uccelli e rettili: mantieni almeno 5-10 metri di distanza.
-
Per mammiferi marini (balene, delfini, tartarughe): segui rigorosamente le normative locali che prevedono distanze minime di almeno 60 metri, salvo che gli animali si avvicinino spontaneamente.
Non nutrire mai gli animali selvatici
Dare cibo agli animali selvatici può sembare innocuo, ma in realtà altera gravemente il loro comportamento naturale. Questa pratica può renderli dipendenti dall’uomo, meno capaci di trovare cibo da soli e più vulnerabili ai predatori e alle malattie.
-
-
Ricorda: Osservare, non interagire.
-
Evita il contatto fisico diretto con la fauna selvatica
Non toccare o cercare di prendere in mano alcun animale selvatico. Il contatto diretto può causare stress estremo, trasferire malattie o provocare la morte di animali particolarmente fragili, come insetti, rettili o anfibi.
Rispetta il silenzio e la tranquillità dei luoghi naturali
Il rumore eccessivo e improvviso può disturbare fortemente gli animali, provocando loro stress e causando fughe improvvise che potrebbero compromettere le loro energie, soprattutto durante la riproduzione o la nidificazione.
-
Cerca di essere silenzioso o parla a bassa voce, soprattutto in aree naturali protette.
Minacce e conservazione della biodiversità a Tenerife e conclusioni
Nonostante la sua straordinaria ricchezza biologica, l’isola deve fare i conti con diverse minacce che rischiano di compromettere gravemente i delicati equilibri ecologici costruiti nel corso di milioni di anni di evoluzione.
Una delle principali problematiche è rappresentata dalla perdita e frammentazione degli habitat naturali, provocata dall’espansione urbana, dallo sviluppo turistico e dalle infrastrutture. Queste attività antropiche, se non controllate adeguatamente, possono ridurre o eliminare interi ecosistemi, mettendo seriamente in pericolo le specie più sensibili, che spesso dipendono strettamente da ambienti specifici.
L’introduzione accidentale o intenzionale di specie aliene invasive è un’altra seria minaccia. Tenerife, essendo un’isola, possiede ecosistemi molto vulnerabili agli squilibri provocati da nuove specie, che spesso competono direttamente con quelle locali per cibo, territorio e risorse. In diversi casi, specie introdotte hanno causato danni irreversibili a flora e fauna autoctone, riducendone drasticamente le popolazioni e minacciandone la sopravvivenza a lungo termine.
Anche il cambiamento climatico costituisce un importante fattore di rischio per la biodiversità di Tenerife. Le variazioni di temperatura e precipitazioni, sempre più frequenti e intense, stanno alterando profondamente habitat e cicli biologici, mettendo alla prova la capacità di adattamento di molte specie, specialmente quelle più vulnerabili ed endemiche.
Fortunatamente, esistono sull’isola numerosi sforzi concreti per affrontare queste minacce. Tenerife ospita diverse riserve naturali e parchi nazionali che proteggono gli habitat più fragili e rappresentativi. Sono attive numerose associazioni e istituzioni impegnate nella conservazione, che lavorano per proteggere specie minacciate e restaurare ecosistemi danneggiati, attraverso progetti di riforestazione, controllo delle specie invasive e sensibilizzazione ambientale.
Il turismo sostenibile rappresenta un’altra importante strategia di conservazione: sempre più spesso, operatori locali promuovono pratiche turistiche rispettose dell’ambiente e sensibilizzano i visitatori sull’importanza di preservare la biodiversità locale. Questo approccio permette di valorizzare economicamente la tutela degli ecosistemi, creando una sinergia positiva tra sviluppo turistico e conservazione ambientale.