Come aprire una società benefit

Siamo agli inizi di una rivoluzione verde che cambierà per sempre la nostra società. Chi sarà capace di vedere il cambiamento potrà beneficiare degli enormi benefici che la transizione ecologica porterà con sé.

Tra le novità che ci stanno aspettando alla porta, una delle principali è certamente quella rappresentata dalle società benefit.

Ma cosa sono le società Benefit? E soprattutto come si apre un’impresa ad alto impatto sociale?

Quando parliamo di società benefit (o SB) ci riferiamo a un nuovo livello del concetto base di azienda. Mentre le società tradizionali esistono al solo scopo di distribuire dividendi agli azionisti e generare profitti, le società benefit, oltre agli obiettivi di profitto, incorporano il loro scopo aziendale, che è quello di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera

Una società benefit è uno strumento legale che fornisce una solida base per una missione espletabile nel lungo termine.

Consente quindi di proteggere la propria mission di fronte all’aumento del capitale e ai cambiamenti di leadership, creando maggiore flessibilità nella valutazione delle potenziali vendite e mantenendo la tua missione anche con cambi generazionali o quotazioni in borsa.

Non si tratta di un’impresa sociale, né dell’evoluzione delle organizzazioni non profit, ma della trasformazione positiva dei principali modelli di business per renderli più reattivi alle sfide e alle opportunità del mercato del 21° secolo.

Dal gennaio del 2016 l’Italia ha lanciato la Società Benefit, è stata la prima in Europa e la prima al mondo al di fuori degli Stati Uniti. Negli USA la Benefit Corporation è stata istituita nel 2010 ed è presente in 33 stati.

Come diventare società benefit

La società benefit in Italia è stata disciplinata dalla legge n.208 del 2015, entrata poi in vigore dal primo gennaio 2016, con la legge di Stabilità 2016.

Come abbiamo anticipato, la SB è una società di persone, o di capitali, che non solo ha uno scopo economico, ma anche un progetto di vantaggio per la comunità.

Per diventare società benefit bisogna essere una società già costituita oppure segnalare il benefit nel momento in cui si costituisce la società. Vediamo allora come si apre una società benefit.

Per prima cosa bisogna stabilire quelle che sono le finalità di beneficio che si vogliono perseguire. Bisogna decidere se agire su uno o più effetti positivi, o sulla riduzione degli effetti negativi. Si può scegliere di intervenire su: persone, comunità, territori e ambiente o beni ed attività culturali e sociali.

Successivamente, si può passare all’istituzione della società benefit vera e propria. Come abbiamo anticipato, il percorso è diverso se si è già una società costituita o se si sta creando una nuova società. Se si vuole costituire una nuova società, bisogna far intervenire il notaio.

E, al momento del contratto, si stabiliranno i vari punti, come: la denominazione della società, il suo oggetto sociale, i doveri e la responsabilità degli amministratori e la relazione annuale sull’attività benefit.

Mente, per quanto riguarda le società già costituite, bisogna modificare il proprio atto costitutivo o il proprio statuto.

Una volta stabiliti questi fattori, si devono nominare uno o più responsabili. Questo soggetto, o questi soggetti, hanno la funzione e il compito di controllare l’operato della società. Così da verificare che ci sia il giusto equilibrio tra l’interesse dei soci e il perseguimento delle finalità di beneficio comune prefissate.

Società benefit Italia: come si fa ad aprirla

aprire una società benefitDopo aver fondato la propria benefit corporation Italia e aver stabilito la propria finalità di beneficio comune, c’è un altro passo da fare. Si tratta di un’attività da fare solo nel primo esercizio.

Essa deve indicare quali gli obiettivi da perseguire nell’esercizio in relazione al beneficio comune che è stato specificato nell’atto costitutivo o nello statuto. Successivamente, sarà un’attività da svolgersi al momento della redazione della relazione annuale.

Per valutare l’operato della società si deve selezionare e utilizzare uno standard di valutazione esterno. Ciò permetterà di ottenere la massima trasparenza e la massima credibilità.

Non ci sono degli standard specifici previsti dalla legge, ma ne vengono descritti i requisiti e tra di essi troviamo il B Impact Assessment (BIA), sviluppato da B-Lab, e l’ISO26000.

Come anticipato in precedenza, ogni anno la società dovrà redigere una relazione. In questa relazione vanno inclusi alcuni aspetti.

Per prima cosa bisogna descrivere gli obiettivi specifici, le modalità e azioni attuate dagli amministratori per il perseguimento delle finalità di beneficio comune precedentemente stabilita e le eventuali circostanze che lo hanno impedito o rallentato. Poi si valuta l’impatto generato utilizzando lo standard di valutazione esterno scelto.

Tale standard valuterà il governo d’impresa, i lavoratori, l’ambiente e altri stakeholder (i soggetti interessati direttamente o indirettamente nell’attività dell’azienda). E, infine, si dovranno descrivere gli obiettivi che si intendono perseguire l’anno successivo.

Quando la relazione è pronta, va allegata al bilancio di esercizio e depositata presso il Registro Imprese e poi pubblicata sul sito internet della società.

Società benefit definizione: scopo, responsabilità e trasparenza

Infine, facendo una rapida ricapitolazione, le società benefit devono avere standard molto elevati in materia di: scopo, responsabilità e trasparenza. Vediamoli più nel dettaglio.

Scopo: la SB si impegna ad avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, ovvero a condividere valore e creare profitti. La sostenibilità è parte integrante del suo modello di business e la SB crea le condizioni per la prosperità sociale e ambientale, sia oggi che in futuro.

Responsabilità: la SB si impegna a creare valore sostenibile a lungo termine per tutti gli stakeholder (i soggetti coinvolti) tenendo conto dell’impatto dell’azienda sulla società e sull’ambiente.

Trasparenza: le SB devono comunicare annualmente agli azionisti e al pubblico e riferire riguardo risultati, i progressi e gli impegni futuri per il raggiungimento dell’impatto sociale e ambientale rispetto a standard di terze parti.

I vantaggi della società benefit sono numerosi. Per prima cosa si ridefiniscono le responsabilità del management. Tale tipologia di società permette una protezione legale in modo tale da bilanciare gli interessi finanziari e non finanziari. Si ha anche un rafforzamento dei diritti degli azionisti e degli investitori.

La forma giuridica della società benefit, infatti, garantisce la responsabilità di perseguire la propria mission nel futuro. La fiducia e la sicurezza fornita dalle benefit corporation permette loro di unirsi ad altre aziende di grande impatto sociale ed economico e dalla reputazione solida.

Si avrà quindi modo di ottenere un accesso maggiore agli investimenti di capitale privato e si risulterà più attraenti verso investitori al dettaglio interessati alla protezione della missione delle proprie società.

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