In questo video/articolo vedremo come trovare lavoro nella conservazione della natura da dipendente, su come scrivere un curriculum e come adattarlo ai differenti settori che compongono questo mondo.
Alla fine vedremo inoltre un consiglio bonus valido per qualsiasi tipo di lavoro nella conservazione ambientale e non solo.
Io sono Alessandro e questo è Keep the Planet.
Leggi l’articolo o guarda il video:
Lavorare per la natura significa non solo partecipare al futuro del pianeta, ma anche vivere esperienze uniche in posti meravigliosi immersi negli ultimi habitat naturali ricchi di biodiversità.
Dalla ricerca scientifica, all’ecoturismo, le opportunità sono diverse e insieme le scopriremo.
Nei precedenti articoli, abbiamo compreso come il mondo della conservazione ambientale è composto da diversi ambiti e tutti possono contribuire perché c’è bisogno di un’ampia varietà di professionalità capaci di ricoprire le diverse posizioni.
Tuttavia, nonostante il settore sia in crescita, ottenere un lavoro o uno stage non è facile perché la concorrenza è agguerrita.
Tutti vogliono lavorare per la conservazione della natura, e farsi notare non è sempre facile e veloce. Serve una bella dose di determinazione, pazienza e resilienza per avere successo. Ed è anche per questo che ho fondato Keep the Planet, per dare una mano a tutti coloro che sognano una carriera in questo settore.
I 3 consigli per lavorare nella natura da dipendente
Primo consiglio per non perdere tempo, è leggere attentamente l’annuncio di lavoro.
Se non hai l’esperienza necessaria e i requisiti essenziali, è inutile applicare. Spesso e volentieri le application sono lunghe e laboriose, necessitano tempo ed impegno, quindi se non fa per te, meglio andare avanti.
Secondo consiglio, sempre legato alla lettura attenta dell’annuncio di lavoro, è capire quali parole chiavi sono state utilizzate nell’annuncio così da poi poterle valorizzare nel proprio CV.
Ti faccio un esempio, se stanno ricercando un biologo marino certificato dive master con patente nautica, se hai questi requisiti all’inizio del CV puoi scrivere: sono un biologo marino, certificato dive master con patente nautica.
Qualsiasi sia il tipo di lavoro, devi andare subito al punto, i reclutatori sono pigri, non hanno voglia di leggere righe su righe di lavori che hai fatto per poi scoprire che non hai i requisiti.
Così come per questo video, io devo essere bravo a catturare la tua attenzione nei primissimi secondi del video, tu devi fare lo stesso con il tuo CV.
Terzo consiglio, less is better. Quando stiamo nella fase di ricerca lavoro tendiamo ad inviare la nostra candidatura centinaia di volte a tantissimi annunci diversi senza prestare particolare attenzione a nessuna offerta di lavoro.
Questa strategia basata sulla quantità piuttosto che sulla qualità non è efficace perché alla fine ti ritroverai centinaia di CV inviati e nessuna vera offerta.
Prenditi il tuo tempo, valuta attentamente se è quello il lavoro che desideri e se lo è dedicagli alcuni giorni di lavoro. Fai una ricerca sul datore di lavoro, conosci le loro attività, rifletti sul valore aggiunto che puoi apportare, e investi del tempo a proporre una soluzione specifica per loro.
Perché un’associazione dovrebbe assumere te rispetto ad un altro? Per avere successo piuttosto che pensare al fatto che tu hai bisogno di uno stipendio, devi concentrarti sul risolvere un problema pratico al datore di lavoro, se lui vedrà in te la soluzione dei suoi problemi, ti assumerà senza ripensamenti.
I 3 ambiti della conservazione ambientale
Nel mondo della conservazione, possiamo individuare 3 grandi ambiti in cui cercare e trovare lavoro.
Il primo è quello accademico, universitario, il secondo è quello delle associazioni impegnate nella conservazione, il terzo quello legato all’ecoturismo.
Anche se il fine è lo stesso, cioè la protezione dell’ambiente, questi 3 settori hanno dinamiche molto diverse tra loro e pertanto la ricerca del lavoro dovrà adattarsi alle diverse esigenze.
Iniziamo con il mondo accademico, per poter lavorare in questo settore si dovrà necessariamente possedere i requisiti specifici richiesti per la posizione di lavoro.
Non importa a che livello di carriera sei, se stai cercando un dottorato di ricerca, una posizione da professore o da tecnico, nel mondo universitario ci sono delle regole che ti aiuteranno.
In questo tipo di lavoro, devi mantenere il CV più semplice e diretto possibile perché i professori che valutano non hanno molto tempo da dedicare alla lettura.
Ti consiglio di dare la priorità ai titoli di studio che possiedi, all’eventuale posizione di lavoro raggiunta e soprattutto e alle pubblicazioni scientifiche al tuo attivo se le hai. Molto importante inoltre è aggiungere eventuali borse di studio che hai ottenuto in passato.
Nel mondo accademico questo aspetto è di vitale importanza perché la scrittura di bandi è una delle attività fondamentali e la capacità di attrarre fondi è un valore aggiunto importantissimo. Un’altra parte utile da aggiungere nel CV sono le eventuali certificazioni che possiedi, se ad esempio hai un brevetto sub, o hai seguito un corso specifico per qualche tecnica di laboratorio, inseriscile in modo da metterle in particolare risalto.
Il secondo grande settore ambientale in cui cercare lavoro è quello della conservazione formato da una grande moltitudine di realtà come associazioni, musei, enti, acquari, riviste.
A differenza del settore accademico, più formale e tradizionale, qui potrai dare più spazio alla creatività e dare risalto ad abilità diverse.
Ovviamente se hai un titolo di studio specifico è giusto inserirlo, ma nel mondo della conservazione hai molto più spazio di manovra.
Il consiglio principale che posso darti per entrare nel mondo della conservazione è quella di fare volontariato quando possibile nell’associazione che ti interessa.
Questa singola azione è più efficace rispetto all’invio di migliaia di CV. Inviare un curriculum è un’attività informale, non sei altro che un foglio scritto, fare volontariato ti trasforma in un volto, in una persona su cui contare. Fai volontariato, renditi unico e indispensabile, fai in modo che non possono fare a meno di te.
Terzo settore per lavorare nella tutela della natura come dipendente, è quella dell’ecoturismo.
L’ecoturismo è una delle principali strategie di conservazione ambientale perché è grazie alla presenza di turisti consapevoli che si possono creare le alternative alla distruzione degli ecosistemi naturali.
Specializzati, questo è il segreto del successo per trovare lavoro in questo settore. In un prossimo video analizzeremo nel dettaglio la questione.
All’inizio del video ti avevo promesso un bonus, il bonus è, se non è specificamente richiesto, non fare il CV modello Europass.
Il modello Europass ha un problema di fondo, è un modello standard che male si adatta alla poca attenzione dei reclutatori. Serve un modello di CV specifico adattabile ai diversi annunci di lavoro.
Quando si cerca il lavoro dei sogni è facile cadere nella solitudine, nella depressione, nell’ansia del rifiuto e nella paura di fallire.
Lo so, perché ci sono passato anche io. La missione di Keep the Planet è aiutarti, consigliarti, farti evitare gli errori e raggiungere l’obiettivo.
Trovare un lavoro che ci appassioni è una lotta quotidiana fatta di alti e bassi, di fronte alle difficoltà è facile arrendersi e rinunciare ai propri sogni.
Se ti senti con le spalle al muro, rilassati, respira profondo, prenditi il tuo tempo, ma non mollare.
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