Quali sono le principali foreste europee

Quali sono le principali foreste in Europa? Quali luoghi visitare per assaporare il fascino incredibile di perdersi all’interno di queste aree magiche?

Se anche tu sei un amante della natura e degli animali selvatici, qui scoprirai dove si nascondono le ultime foreste europee.

Innanzitutto chiariamo il significato, per foresta si intende una vasta zona non antropizzata e caratterizzata principalmente da alberi ad alto fusto, che abbia una dimensione minima di 0,5 ettari; caso contrario si parla di bosco.

Esistono inoltre diverse tipologie di foreste ognuna con caratteristiche proprie.

Andando ad analizzare l’estensione globale di questo straordinario polmone verde, si scoprirà che in Europa la massima concentrazione si registra in Fennoscandia, quella regione che comprende la penisola scandinava, la Finlandia, la penisola di Kola e la Carelia, seguita dalla Russia europea che, insieme alla Siberia, registra il 43% del complessivo totale.

Ritornando però al continente europeo, è possibile individuare una serie di foreste nelle quali l’ecosistema gioca un ruolo chiave, accompagnato dal fascino del luogo. Sono numerosi i punti nevralgici in cui è possibile dirigersi per assaporare da vicino il fascino della foresta, qui di seguito una lista delle principali europee.

Le foreste polacche

foreste europeePer gli amanti delle foreste, la Polonia deve necessariamente costituire tappa obbligata.

Qui si trovano due delle foreste principali europee: quella storta di Gryfino e quella di Bialowieza che comprende sia la Polonia che la Bielorussia.

La foresta storta di Gryfino, come si evince dal nome, incanta per la forma degli alberi. La leggenda narra che una giovane principessa, a causa della divisione religiosa col proprio amato, si reca nella foresta e riesce a far danzare gli alberi col proprio canto.

Di fronte alla fede e all’incanto della fanciulla, il principe decide di convertirsi e far convertire il suo popolo per coronare la storia d’amore. È questa la leggenda che il popolo polacco affianca alla foresta storta, caratterizzata dagli alberi che sembrano inscenare una danza.

Ancora oggi è avvolto nel mistero il motivo per il quale i tronchi crescano in questo modo così singolare. Non si tratta, infatti, di un singolo esemplare ma ben 400 specie.

La foresta di Bialowieza, tra Polonia e Bielorussia, invece, sembra essere stata disegnata per ambientare storie fantastiche. Nella sua parte centrale conserva un cerchio di pietre intorno al quale gli alberi differiscono dall’ambiente circostante, ritagliando un piccolo angolo del tutto nuovo e significativo.

Tra gli alti fusti maggiormente diffusi troviamo la quercia e la particolarità di questa foresta sta nel fatto che gli alberi vicino al centro sviluppino più di un tronco. Tra storia e leggende la foresta di Bialowieza ha cavalcato l’onda dell’energia positiva sprigionata dal cerchio di pietra, intorno al quale venivano eseguiti rituali animisti.

Foresta vergine di Komi

Come già anticipato, la Russia europea registra un’estensione forestale di tutto rispetto, seconda soltanto alla Fennoscandia, ed è qui che è situata la foresta vergine di Komi. Qui vi sono 3,28 milioni di ettari di tundra che affondano negli Urali; si tratta di una vasta area a conifere nella quale sono diffusi alberi ad alto fusto come i pioppi, impreziositi dalla presenza di betulle, torbiere, fiumi e laghi.

La foresta vergine di Komi è tra le aree più ampie di foresta boreale d’Europa ed è suddivisa in due zone protette che ne garantiscono la condizione di foresta primaria.

Come molte delle foreste mondiali, quella russa, monitorata da oltre 50 anni, è iscritta al Patrimonio UNESCO. La vivace biodiversità all’interno di quest’area protetta registra circa 40 specie di mammiferi, 204 specie di uccelli e 16 di pesci.

La Foresta Nera

Oltre alla foresta primordiale dei Carpazi e le antiche foreste di faggi, la Germania ospita una delle foreste più discusse al mondo.

Si tratta della Foresta Nera, la fitta zona che non permette ai raggi solari di filtrare, e che ha fatto da palcoscenico a fiabe, storie e leggende.

Famosa in tutto il mondo, si può, senza alcun dubbio, annoverare come la più importante d’Europa. La biodiversità al suo interno è degna di nota e la flora e la fauna crescono qui incontaminate anche se, secondo le leggende, le più oscure verità si nascondo al suo interno.

Si è narrato, infatti, di soldati che hanno sparato a lupi mannari e ad apparizione paranormali. Questa foresta si estende lungo la catena montuosa e si trova nell’area sud-ovest della Germania.

Questa rappresenta il fiore all’occhiello dello stato federale del Baden – Wurttemberg e al suo interno vi sono alberi ad alto fusto dall’invidiabile presenza scenica come gli abeti neri. Nonostante la Germania sia ricca di foreste, quella Nera, ottiene il primato per estensione.

Foresta Umbra

Anche l’Italia può rientrare tra le bellezze paesaggistiche europee in ambito forestale, sebbene vi sia soltanto una parte di quella che era la Nemus Garganicum.

Si tratta dell’attuale Foresta Umbra, una delle più estese formazioni di latifoglie d’Italia e, per estensione, tra le più grandi d’Europa.

Questa realtà naturale è composta da alberi ad alto fusto come i farri, i cerri, le querce, gli aceri e i lecci. La flora e la fauna vantano un consistente numero di specie ed è considerato il mondo incontrastato delle orchidee; se ne contano infatti circa 80 specie.

New Forest

Anche la New Forest, come la Foresta Umbra, conta oggi la metà dell’estensione originale. A prescindere dal nome questa foresta della Gran Bretagna è tutto fuorchè nuova.

Si tratta di una superficie naturale esistente già oltre 900 anni fa e fu territorio di caccia per Guglielmo il Conquistatore, divenendo successivamente patria dei pony, dei cervi e delle mucche che ne hanno, di conseguenza, modificato il paesaggio originario.

Ben lontana dalla distesa incontaminata originaria, oggi la New Forest si estende principalmente nell’Hampshire sudoccidentale e prevede un insieme di boschi, brughiere, e scorci dall’affascinante bellezza paesaggistica. Il fiore all’occhiello di questa foresta è l’elevata quantità di cavalli e le centinaia di pony che la abitano.

Riserva naturale di Trillemarka

In Norvegia è presente, con una superficie di 147 km2, l’antica riserva naturale di Trillemarka, l’ultima delle antiche foreste incontaminate dell’intero paese.

Questo luogo si caratterizza per lo stato originario delle valli, per i laghi, i fiumi e gli alberi, di cui si possono annoverare circa 93 specie in via di estinzione. La vivacità della flora e della fauna, fanno sì che si registri al suo interno un elevato numero di animali in via di estinzione come il picchio ed altri rari uccelli.

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