Le Filippine (ufficialmente denominata Repubblica delle Filippine) sono uno Stato insulare del sud-est asiatico, con capitale Manila. Questo arcipelago comprende più di 7000 isole, ed è uno dei Paesi maggiormente popolati al mondo (soprattutto se si considera che milioni di persone originarie di questo luogo vivono all’estero).
Le Filippine sono uno Stato caratterizzato dal fatto di non avere confini terrestri con altri Stati. Infatti questo Paese a sud affaccia sul mare di Celebes; a nord sullo stretto di Luzon che lo separa da Taiwan; a ovest è bagnato dal mare Cinese e dal mare Sulu; e ad est dal mare delle Filippine.
Ambiente nelle Filippine
Le Filippine sono caratterizzate da un clima tropicale, che si rileva in quasi tutte le aree del Paese. Inoltre in questo luogo c’è un alto livello di biodiversità, e, in particolare, ci sono diverse specie animali e vegetali asiatiche e australasiatiche.
Ciò è dovuto al fatto che le Filippine si trovano poco più a nord della linea di Wallace, che separa Asia e Oceania appunto.
Le foreste e le coste filippine hanno permesso l’evoluzione di fauna e flora molto variegate: uccelli, piante, animali e creature marine, hanno reso le Filippine uno dei dieci Paesi a più alto tasso di biodiversità al mondo.
Ed infatti le foreste pluviali di questo Paese ospitano oltre 500 specie di uccelli, 800 di orchidee e più di 8000 specie di piante da fiore.
Il territorio è privo di grandi predatori, ad eccezione di serpenti, pitoni, cobra e rapaci come l’aquila delle Filippine. C’è poi il coccodrillo delle Filippine, che è attualmente una specie animale a forte rischio di estinzione.
Infatti le residue colonie di questi coccodrilli (poche centinaia di esemplari, allo stato selvatico) sono costantemente minacciate dalle gravi alterazioni cui sono sottoposti gli habitat in cui vivono.
Anche i mari delle Filippine ospitano una vita sottomarina unica e diversa, con più di 2000 specie di pesci, tra cui delfini, balene e varie specie di tartarughe; oltre a molluschi, coralli, alghe e crostacei.
Problemi e tutela ambientale nelle Filippine
Nelle Filippine i problemi ambientali sono diversi e legati sia all’attività dell’uomo, che al clima. Infatti la posizione di questo Stato, che si trova nei pressi della cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, unita al clima tropicale, fanno delle Filippine un’area frequentemente colpita da terremoti e tifoni, di cui alcuni anche in grado di distruggere insediamenti umani e devastare gli habitat naturali del Paese.
Un altro grave problema è la deforestazione, spesso praticata illegalmente. Si pensi che da una stima è stato rilevato che dal 1900’, epoca in cui circa tre quarti del territorio delle Filippine era ricoperto da foreste, la deforestazione è stata così forte, che al 1999’ la superficie forestale del Paese era a meno del 20%. Le conseguenze di questo fenomeno, oltre che sulla vegetazione, si sono riversate sulle specie animali che abitano le Filippine, tanto che l’Unione internazionale per la conservazione della natura ha affermato che questo è tra i Paesi a cui dare la massima priorità per la conservazione delle specie.
Volontariato ambientale nelle Filippine
Ci sono diverse esperienze di volontariato ambientale da fare nelle Filippine, sia per la salvaguardia dell’ecosistema, sia in ambito di tutela degli animali.
Un esempio è il progetto di sviluppo rurale e difesa ambientale che si svolge a Isla Ng Bata, nelle Filippine, e che ha avuto inizio nel 2015.
In particolare, questo progetto negli ultimi anni ha portato alla costruzione di: una ruota che muove l’acqua del canale presente nella zona; un ponte di attraversamento del canale (grazie al quale è stato facilitato il trasporto di mangime per pesci e materiale per l’orto); degli argini del canale (in modo da poter far fronte alle numerose alluvioni, che rischiavano di mettere in pericolo la popolazione locale); di sei vasche per l’allevamento ittico; di quattro piccole vasche destinate alla riproduzione dei pesci; di tre vasche piccole destinate alla vermicoltura.
Nel progetto sono rientrate anche la bonifica del terreno e la messa in opera degli orti, che continua tutt’oggi, ed è seguita da un agronomo; la costruzione di un serbatoio con tre camere di sedimentazione; la costruzione di una torre con cisterne di acqua, che sale dal canale attraverso una pompa che purifica in parte l’acqua, per permettere alla popolazione locale di utilizzarla.
Il progetto ha dato anche lavoro a molti operai della comunità, che hanno provveduto all’opera di bonifica dell’area adiacente la casa famiglia presente a Isla Ng Bata, nonché collaborato nelle attività per prevenire i rischi di allagamenti durante la stagione delle piogge.
Volontariato e turismo ecologico con gli animali nelle Filippine
Le Filippine da un punto di vista naturalistico sono un Paese in cui è presente una grande quantità di ecosistemi e di animali di diverse specie.
In particolare, le Filippine sono conosciute per la presenza dei dugonghi, parenti dei lamantini da cui differiscono principalmente per la coda, e che in passato venivano scambiati per le sirene. Questi animali oggi sono minacciati da molti pericoli, ed esistono diversi progetti di volontariato nelle Filippine, che permettono di andare a prendersene cura, sia tramite attività di ricerca e monitoraggio, sia mediante attività più pratiche come la preparazione del cibo o partecipare ai lavori di manutenzione del centro.
Un’altra esperienza particolare da fare nelle Filippine con questi animali, è il turismo ecologico. Infatti presso il Dugong Dive Center, situato a Nord di Busuanga, Palawan, che è appunto dedicato all’osservazione e alla tutela dei dugonghi, esiste un apposito programma che permette ai turisti provenienti da tutto il mondo di vivere un’esperienza a contatto con questi affascinanti animali (ossia il programma “Dugong Watching”).
Questo programma, in particolare, inizia con un briefing, che dura circa venti minuti, in cui lo staff dell’associazione spiega le abitudini, l’habitat e la natura dei dugonghi; descrive il viaggio e spiega come avvicinarsi a questi animali. L’esperienza vera e propria invece consiste in un’escursione, a cui possono prendere parte subacquei e snorkelers e che dura un’intera giornata, ed in cui si ha l’opportunità di visitare diversi siti di alimentazione dei dugonghi, situati lungo la linea costiera del Busuanga.