Una guida per chi cerca informazioni sulle opportunità di volontariato in Grecia continentale e isole greche per la conservazione ambientale.
La Grecia è una nazione dell’Europa Sudorientale con migliaia di isole sparse tra il Mar Egeo e lo Ionio.
Anche in considerazione della vastità di bellezze naturali che ci sono da tutelare, in questo paese europeo, esistono numerose esperienze di volontariato ambientale che si possono fare, in particolare nel campo della conservazione del territorio marino e terrestre.
Una delle organizzazioni più attive sul territorio greco in tema di volontariato ambientale, è l’Istituto Archipelagos, che è un’organizzazione no-profit, non governativa, che si impegna nella ricerca e nella difesa della biodiversità dei mari e delle isole greche, così come dell’intero Mediterraneo orientale.
In particolare, il lavoro dell’associazione si svolge combinando il lavoro ricerca scientifica, con quello di conservazione, e le comunità locali svolgono un ruolo fondamentale in queste attività.
Questo genere di campi di volontariato da fare in Grecia, sono rivolti a tutti, ma in particolare a laureati e studenti di scienze marine e ambientali, zoologia, che possono svolgere un periodo di volontariato, per arricchire la loro conoscenza con un’esperienza pratica di lavoro sul campo, da svolgere in progetti di ricerca e di conservazione.
Alcuni di questi campi di lavoro ad esempio sono organizzati all’interno dello splendido paesaggio delle isole dell’Egeo orientale, e si indirizzano verso obiettivi specifici di conservazione e scientifici, ossia alla protezione della rara biodiversità della regione.
La regione orientale del mare Egeo d’altra parte è abitata da un gran numero di mammiferi marini che sono considerati a rischio.
Qui nei mari della Grecia troviamo ad esempio le popolazioni più numerose di foca monaca del Mediterraneo.
Questo habitat necessita disperatamente protezione, essendo soggetto a moltissime tipologie di minacce antropiche.
L’obiettivo delle associazioni presenti sul territorio, è quindi in particolare quello di comprendere meglio e monitorare la struttura dell’habitat e le dinamiche della popolazione di cetacei intorno alle isole dell’Egeo orientale.
Lo scopo finale è il perfezionamento delle “Aree Marine Protette”, e il supporto alle azioni di conservazione e alle politiche di gestione per proteggere i cetacei e le altre specie.
Esistono poi in Grecia una serie di progetti che includono la sperimentazione e l’applicazione di risorse rinnovabili di piccola scala. L’obiettivo è esaminare esempi efficienti e meno efficienti di fonti di energie rinnovabili, e sviluppare una proposta ottimale che possa essere applicata con successo su piccola scala in tutte le isole greche.
Anche per questo sono numerosi i laboratori non governativi, non-profit e indipendenti della Grecia. Questi laboratori facilitano gli studi che analizzano le potenziali risorse di inquinamento nocive per l’ecosistema marino e quello terrestre.
Inoltre, per preservare e gestire diverse aree dell’Egeo orientale, queste necessitano di essere accuratamente identificate.
È possibile quindi per i volontari partecipare a progetti di ricerca sul campo, sia marini che terrestri, e che sono volti all’individuazione di percorsi, località e punti di interesse, che vanno marcati e registrati in modo che si possa creare un database.
Volontariato in Grecia continentale
La parte continentale della Grecia è formata da un insieme di penisole, ossia la penisola Calcidica, quella Attica e dal Peloponneso.
La conformazione delle coste è piuttosto irregolare, con numerose frastagliature tra le quali spiccano i golfi di Corinto ed Egina, divisi dall’Istmo di Corinto, Patrasso, Salonicco, Messenia, Laconia, Argolide, Cassandra, Hagiu Orus e di Orfani. La costa ionica è bassa e sabbiosa, quelle che si affacciano sul Mar Egeo e quelle meridionali, invece, sono alte e rocciose.
Un’esperienza di volontariato ambientale da fare in queste zone della Grecia, è ad esempio in un campo di lavoro sulla salvaguardia degli animali situato presso Salonicco, e organizzato dall’associazione AGFAC Greece.
Il campo di lavoro si svolge in un centro, il DRASI, e lo scopo del progetto è quello di prestare primo soccorso e prendersi cura di animali selvatici malati, esausti o feriti ritrovati in zona; ma anche quello di educare i cittadini greci ad una consapevolezza pubblica dell’importanza della tutela ambientale.
Le attività a cui i volontari prendono parte durante il campo di lavoro, si possono svolgere anche di notte e riguardano: pulire i box degli animali; distribuire il cibo agli animali; occuparsi del lavoro per otto ore al giorno circa (un giorno libero a settimana). I volontari sono ospitati dall’associazione, e gli sono garantiti i pasti. Inoltre i partecipanti a questa esperienza, hanno la possibilità di visitare i siti archeologici di Salonicco, come il Monte Olimpo e il Mar Mediterraneo.
Volontariato sulle Isole greche
Le isole greche vengono riunite in sette arcipelaghi principali, ognuno segnato in maniera diversa dalla geografia e dalla propria storia.
Ci sono le Cicladi, le isole greche più impresse nell’immaginario collettivo, caratterizzate da un paesaggio arido; le Sporadi, ricchissime di vegetazione; le Ionie; le isole del Dodecaneso; le Saroniche; le isole dell’Egeo settentrionale; e poi c’è Creta, l’isola greca più famosa, grandissima e meravigliosa.
Un importante campo di lavoro ambientale si svolge nell’isola greca di Creta, in collaborazione con il comune di Ierapetra, le varie associazioni culturali-locali e vari volontari del posto. In particolare il campo di lavoro si trova Oreino, situato all’estremità superiore del Canyon cretese.
Nel 1993 la regione fu incendiata, ma nel tempo migliaia di ragazzi delle scuole insieme ai cittadini del comune di Ierapetra, hanno piantato più di dieci mila alberi della flora locale Cretese. Nel 2015 i due campi di lavoro internazionali ospitati nell’area, hanno potato più di otto mila alberi.
Le attività da svolgere nei campi di lavoro a Creta per i volontari, riguardano: potare gli alberi secolari del canyon come misura di protezione da eventuali incendi; ripulire un piccolo ponte di pietra antico dalla vegetazione e dai cespugli; costruire cartelli informativi e posizionarli lungo un percorso prestabilito; creare un recinto protettivo lungo un percorso; pulire la fontana all’uscita del Canyon; aiutare nell’organizzazione della festa tradizionale del villaggio di Oreino, che si tiene il 9 Luglio di ogni anno.