L’Islanda, una nazione nordica, è un’isola caratterizzata da spettacolari paesaggi con vulcani, geyser, terme e campi di lava. Questo Paese europeo, è senza dubbio uno dei migliori in tema di salute dell’aria, protezione delle biodiversità, politiche per la riduzione dei gas serra e progetti per la riforestazione dei territori.
L’Islanda è una nazione estremamente attenta al tema della tutela ambientale e alla promozione dei servizi sociali in generale, tanto che una buona parte della popolazione adulta islandese svolge un’attività di volontariato negli oltre duecento enti pubblici preposti a tali tipi di lavori.
Queste organizzazioni spaziano dall’offerta di servizi ausiliari ospedalieri e di soccorso di emergenza, alla protezione civile e alle unità volontarie di soccorso; gruppi che si rivolgono prevalentemente a problemi sociali, come abusi nell’assunzione di sostanze, abusi sui minori e sul coniuge, sicurezza stradale e tutela ambientale; altri gruppi concentrano i propri sforzi sulla condizione della donna, sui diritti degli immigrati e dei consumatori, sul benessere dei militari.
Vari programmi offrono ai volontari provenienti dall’estero l’opportunità di svolgere servizio in Islanda, solitamente in progetti a breve e medio termine.
Molte persone giungono ogni estate in questo paese, per prendere parte a progetti di agricoltura, sostenibilità ambientale, ecovillaggi, eccetera.
Molte associazioni islandesi perseguono la scelta ecologica attraverso programmi di sensibilizzazione e attività a favore dell’ambiente, anche come strumento per lo sviluppo del turismo sostenibile.
I campi di volontariato riguardano interventi ecologici e ambientali, rivolti sia alla protezione di animali selvatici, alcuni dei quali in via di estinzione, sia alla cura di giardini e alla manutenzione degli ambienti urbani.
Tipologia di volontariato ambientale in Islanda
È possibile fare innumerevoli esperienze di volontariato ambientale in Islanda, ad esempio in supporto al progetto di tutela dell’ambiente The Coast Cleaning, che si svolge nella capitale del Paese, Reykjavík.
Il progetto ha come obiettivo la pulizia dell’intera costa islandese attraverso una serie di campi di volontariato, partendo dalla zona costiera di Reykjavík, per poi allontanarsi mano a mano. Di gruppo in gruppo, verranno pulite zone sempre più ampie della costa. Come parte studio, oltre alle attività concrete di pulizia, i partecipanti hanno dei momenti condivisi per discutere insieme della questione ambientale.
Questo campo permette infatti ai partecipanti di imparare molto sulle questioni ambientali, locali e globali, in particolare riguardo all’inquinamento della plastica in mare. Allo stesso modo, i partecipanti contribuiscono direttamente alla protezione dell’ambiente pulendo essi stessi la costa.
Al termine del campo, viene organizzato generalmente un evento pubblico di pulizia della spiaggia, per rilanciare il progetto e sensibilizzare la popolazione locale su tale sforzo.
I volontari alloggiano presso una casa completa di tutti i servizi a Reykjavík, le camere sono condivise, ed è necessario portare un sacco a pelo.
Esistono poi diversi campi di volontariato dedicati alla fotografia. Come ad esempio quello in cui i volontari vengono impiegati nella ricerca dell’aurora boreale a colpi di scatti fotografici.
Ogni anno moltissimi partecipanti da tutto il mondo arrivano in Islanda per immergersi nell’apprendimento della tecnica fotografica. Infatti, i coordinatori e le coordinatrici di questi campi hanno il compito di supportare l’apprendimento e lo sviluppo della tecnica fotografica dei partecipanti, senza però dimenticare l’aspetto creativo.
Come parte dello studio ad esempio, viene approfondita la tecnica relativa alla fotografia notturna. Alla fine del campo, attraverso workshop di valutazione condivisa, gli scatti migliori sono selezionati per essere esposti in una mostra realizzata presso uno spazio pubblico della città.
Ai partecipanti si richiede di essere pronti ad esplorare visivamente lo spazio urbano, raccogliendo scatti che poi verranno, di giorno in giorno, ridiscussi in sessioni collettive serali. In particolare, si richiede di essere ben predisposti ad apprendere e mettere in condivisione idee ed energie; inoltre, è richiesta adattabilità sul programma, poiché a causa delle condizioni climatiche potrebbero verificarsi cambiamenti.
Durante il campo poi, viene organizzata una gita notturna alla ricerca dell’aurora boreale, nelle campagne vicino Reykjavík.
Ai partecipanti è richiesto di portare la propria macchinetta fotografica, completa di obiettivi e, laddove possibile, anche il personal computer.
I volontari alloggiano presso una casa fornita di tutti i servizi a Reykjavík, situata a circa quattro chilometri dal centro cittadino.
Le camere sono condivise, così come i luoghi comuni. Per la preparazione dei pasti i volontari si dividono generalmente in turni, ed è possibile anche portare prodotti tipici del proprio paese di provenienza, per condividerli con gli altri ospiti.