Volontariato ambientale in Italia: scopri cosa puoi fare per la natura

Un articolo di Alessandro Nicoletti, fondatore di Keep the Planet, su come diventare un volontario ambientale in Italia e all’estero. Buona lettura!!!

volontariato ambientale Italia

Oggi più che mai la nostra amata terra è sotto attacco: deforestazione, inquinamento, bracconaggio, sviluppo non sostenibile, la lista delle cose che non vanno è quasi infinita.

In questo contesto di drammatica emergenza per gli ecosistemi naturali, esiste un piccolo barlume di speranza nei tantissimi volontari ambientali che decidono di impegnarsi per la natura e gli animali.

Sto parlando del volontariato ambientale in Italia e all’estero.

Se vuoi supportare Keep the Planet, qui trovi il link per accedere ad un ricco database di associazioni che accettano volontari.

Il volontariato ambientale è un’esperienza che giovani e meno giovani possono, anzi devono, intraprendere per rendersi utili nella salvaguardia della natura.

Questo tipo di volontariato solitamente prevede azioni concrete a difesa del patrimonio naturalistico dei territori quali progetti di educazione ambientale, ripristino ambientale, campi di lavoro, eccetera per promuovere un approccio ecosostenibile verso gli habitat naturali.

In Italia il volontariato ambientale ha origini dagli anni ’60 grazie all’impegno di storiche associazioni a tutela del patrimonio ambientale.

Esistono diverse tipologie di volontariato, da quello di breve durata che generalmente consiste in una giornata di impegno per l’ambiente come ad esempio la pulizia di una spiaggia o di un bosco, oppure di un vero e proprio campo di volontariato che può durare una settimana, o addirittura mesi.

Generalmente il volontariato ambientale di una giornata è gratuito, mentre per i campi più lunghi talvolta potrebbe essere necessario per il volontario il pagamento di una piccola quota in denaro per coprire le spese di vitto, alloggio e trasporti.

Alcuni potrebbero storcere il naso, ma molte associazioni investono tutti i fondi a disposizione per la salvaguardia dell’ambiente e pertanto si vede necessario l’obbligo di un contributo per il volontario che partecipa.

Esistono molti enti e associazione che offrono opportunità più o meno lunghe di volontariato.

Nei Parchi nazionali ad esempio sono ormai piuttosto diffuse le esperienze di volontariato che prevedono il coinvolgimento attivo dei cittadini.

In questi ultimi periodi si sono infatti molto diffuse le giornate di pulizia dei parchi nazionali, ripristino di sentieri, eccetera.

Il volontariato ambientale è il perfetto connubio tra impegno civile e amore per il viaggio e la natura, partecipare a dei progetti di conservazione è un modo per arricchire il proprio bagaglio culturale mentre si aiuta l’ambiente.

Noi di Keep the Planet siamo i principali sostenitori in Italia della conservazione attiva del cittadino che non deve delegare la tutela della natura agli altri, ma anzi agire in prima persona.

Per farlo, diventa nostro socio, scarica il database di associazioni e parti volontario in Italia e all’estero.

Volontariato in Nord Italia

Tra le varie offerte, segnaliamo il progetto del Parco nazionale del Gran Paradiso, il parco istituito il 3 dicembre del 1922 che protegge e conserva l’areale dello stambecco e non solo.

L’Ente Parco organizza durante luglio e agosto campi estivi ideati per piccoli gruppi, con soggiorni della durata di 10-12 giorni, o di un fine settimana, nel versante piemontese del Parco.

Il progetto si rivolge agli appassionati di montagna, agli studenti e a coloro che sono interessati a partecipare alla gestione del turismo nell’area protetta.

I partecipanti soggiorneranno in una foresteria, a loro carico saranno solo le spese per il viaggio, il vitto ed una quota che andrà versata all’Ente Parco per la copertura assicurativa.

Un altro ente parco che ha attivato il suo progetto di volontariato ambientale è il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che organizza dei campi estivi nell’area protetta.

I volontari saranno impegnati in attività diverse, in funzione delle esigenze dell’Ente Parco: si va dall’allestimento di manifestazioni organizzate dal Parco a lavori di pulizia in aree pic-nic, lungo un fiume o in riva ad un lago; dal servizio di assistenza e informazione ai turisti in particolari aree sensibili o di grande flusso fino alle attività di manutenzione sentieri e aree verdi, anche in collaborazione con associazioni locali di volontariato.

La giornata del volontario non prevede solo lavoro, ma anche l’opportunità di fare delle escursioni nelle aree suggestive dell’area protetta.Sono previsti periodi di collaborazione di dieci giorni.

Volontariato in Italia centrale

Pensando all’Italia centrale ci viene ovviamente subito in mente il mitico Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il solo areale al mondo dove è possibile ammirare il simbolo del patrimonio faunistico italiano: l’orso bruno marsicano.

Ci sono diversi progetti al quale partecipare con gruppi, associazioni, famiglie, scuole oppure singolarmente, a partire dai 18 anni.

Uno dei progetti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si chiama “Sul fronte della Natura” che prevede l’affiancamento dei volontari alle normali attività svolte dai Servizi Scientifico e Tecnico del Parco.

Il programma si aggiunge a quello di “Volontari per il territorio” che l’Ente realizza, da alcuni anni, in collaborazione con operatori privati dei tre versanti del Parco.

Secondo le esigenze di servizio si avrà modo di effettuare controlli, attività di educazione ed interpretazione ambientale, contatti con il pubblico, reportage fotografici e televisivi, animazioni culturale, manutenzioni delle semplici strutture e dei sentieri, assistenza e informazioni ai visitatori, pulizie, il tutto con la supervisione ed il coordinamento del personale del Parco.

I volontari impegnati parteciperanno a varie attività di conservazione come quelle per la corretta convivenza tra orso marsicano e uomo; saranno svolti inoltre lavori di conservazione degli habitat di prateria, così importanti per numerose specie vegetali ed animali.

Non mancheranno poi occasioni per il controllo e la valorizzazione della rete di sentieri naturalistici del Parco, con piccoli lavori di manutenzione dei sentieri e pernottamento in alcuni rifugi anch’essi bisognosi di manutenzione e controllo.

Un’esperienza unica in un territorio straordinario e poco conosciuto è quella offerta dal Parco Nazionale delle  Foreste Casentinesi, un habitat ricoperto di foreste secolari dove ogni volontario potrà partecipare attivamente a progetti di promozione e conservazione della natura.

I partecipanti, ospitati nelle foresterie del Parco, collaboreranno con i tecnici del Parco e dei CC Forestale nell’assistenza ai visitatori, nella manutenzione di sentieri e piccole strutture dell’ente, nel controllo del territorio, in eventuali azioni di gestione della fauna e in varie altre mansioni.

Molto interessanti le settimane dedicate ad attività specifiche come i progetti dedicati agli insetti, all’avifauna e ai mammiferi come il lupo e il cervo.

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Volontariato nel sud e nelle isole

Anche in sud Italia sono molte le opportunità di partecipare ad un campo di volontariato ambientale.

Tra le varie opportunità, segnaliamo i campi organizzati per la salvaguardia delle tartarughe marine.

Segnaliamo il progetto ambientale della Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, una delle ultime aree ancora integre e incontaminate della costa meridionale siciliana.

Le attività principali del campo di volontariato sono:

1. Pulizia e monitoraggio spiagge al fine di individuare ovodeposizioni di tartarughe marine;
2. Monitoraggio dei nidi rinvenuti;
3. Trasporto tartarughe ferite verso il Centro di Recupero per la cura delle Tartarughe marine di Lampedusa;
4. Rilascio delle tartarughe curate dal Centro di Recupero di Lampedusa;
5. Sensibilizzazione in spiaggia sulle tematiche di sostenibilità, responsabilità sociale e tutela ambientale;
6. Affiancamento al Personale della riserva per il supporto nelle attività di manutenzione dei sentieri, pulizia della spiaggia e del territorio della riserva;

Il Campo è autogestito dai partecipanti ed è quindi richiesto a tutti di collaborare nelle varie attività di cucina, pulizia, e mantenimento della casa.

I partecipanti vengono ospitati in una struttura rurale antistante alla Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa nel Comune di Siculiana (AG), dotata di cucina, letti a castello, due bagni interni con doccia, veranda.

Partecipa ai campi di volontariato circa il pronto soccorso tartarughe marine, ricerca su cetacei, educazione ambientale, turismo sostenibile e conservazione della natura.

Volontariato ambientale in Italia: considerazioni finali

Spesso tendiamo a rimandare decisioni importanti con il pericolo di non prendere in mano la propria vita e realizzare i propri sogni.

Un’esperienza di volontariato è qualcosa che unisce, che migliora e che fa crescere, uscire dalla propria zona di confort e confrontarsi con il proprio spirito e il proprio corpo.

Non è necessario attraversare il mondo per mettersi alla prova, abbiamo visto che anche in Italia è possibile vivere delle esperienza belle e formative per se stessi e la natura.

Parti, il momento giusto è ora.

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3 commenti su “Volontariato ambientale in Italia: scopri cosa puoi fare per la natura”

  1. SALVE, vorrei fare volontariato di pulizia spiagge nel periodo estivo, preferibilmente nei mesi giugno o luglio. il 17 maggio compirò 18 anni. Ci saranno gruppi di ragazzi della mia età? grazie mille di tutto, distinti saluti smack.

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