Un articolo di Alessandro Nicoletti dedicato al volontariato ambientale sulle Isole del Pacifico, una miriade di piccole e grandi isole che nascondono le meraviglie naturali tra le più belle al mondo.
Le Isole del Pacifico (denominate anche Oceania) sono un gruppo di isole situate nell’Oceano Pacifico, a sud del Tropico del Cancro. Le isole sono numerose (circa 30.000), e sono tradizionalmente raggruppate in tre zone: Melanesia, Micronesia e Polinesia.
La Melanesia (o isole nere), include la Nuova Guinea, la Nuova Caledonia, le Isole dello Stretto di Torres, Vanuatu, le Figi e le Isole Salomone. La Micronesia è un insieme di piccole isole, di cui fanno parte: le Marianne, Guam, l’Isola di Wake, Palau, le Isole Marshall, Kiribati, Nauru e gli Stati Federati di Micronesia.
C’è infine la Polinesia (che significa molte isole), la cui zona include: la Nuova Zelanda, l’Arcipelago delle Hawaii, Rotuma, le Isole Midway, Samoa, le Samoa americane, Tonga, Tuvalu, le Isole Cook, Wallis e Futuna, Tokelau, Niue, la Polinesia francese e l’Isola di Pasqua.
Problemi e protezione ambientale nelle isole del Pacifico
Le Isole del Pacifico, nel loro insieme, sono un vero e proprio paradiso dal punto di vista naturale. Nella maggior parte di queste isole l’habitat è incontaminato, consentendo lo sviluppo di flora e fauna uniche al mondo. Molte sono infatti le specie endemiche tipiche di questi luoghi.
D’altra parte anche l’habitat di alcune isole del Pacifico è minacciato da problemi ambientali, e soprattutto dall’inquinamento.
Per questa ragione il governo è molto attivo sul tema della protezione ambientale, e collabora attivamente con altri Stati, enti e associazioni, al fine di migliorare la sostenibilità in tema ecologico del Paese, ossia mediante interventi in ambito di energia sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e conservazione degli ecosistemi marini e terrestri e della biodiversità.
In particolare, è stata istituito nel 1982 il programma della regione del pacifico per l’ambiente (SPREP), che è una organizzazione internazionale incaricata di promuovere e supportare la cooperazione, la protezione e il miglioramento della tutela ambientale nelle Isole del Pacifico. Questa organizzazione opera anche in ottica futura, cercando di migliorare l’ambiente al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile per le generazioni future.
In particolare la SPREP è attiva su due fronti: lavora per aiutare i territori del Pacifico a gestire le risorse e gli ecosistemi marini; opera in ambito di pianificazione ambientale (gestione dei rifiuti e controllo dell’inquinamento, cambiamenti climatici, ecc.)
Esperienza di volontariato veterinario nelle Isole del Pacifico
Ci sono diverse esperienze di volontariato per la tutela dell’ambiente che si possono fare nelle Isole del Pacifico. Numerose sono le associazioni che ogni anno organizzano diversi progetti in tema di salvaguardia dell’ecosistema.
Ad esempio è attivo un progetto di volontariato con gli animali e veterinaria alle Samoa, in cui ogni anno molti volontari provenienti da tutto il mondo si recano per collaborare in una clinica veterinaria di Apia, impegnandosi nella cura degli animali, nel controllo della popolazione di cani e gatti, nonché in campagne di sensibilizzazione rivolte alla comunità.
Il progetto è gestito da un’associazione particolarmente attiva nella cura di cani e gatti, e che opera soprattutto attraverso la realizzazione di campagne di sterilizzazione, nonché sensibilizzazione e educazione della comunità locale.
Al progetto possono aderire i veterinari qualificati, gli studenti, ma anche i semplici amanti degli animali: sono previste attività per tutti.
In base all’esperienza i volontari sono chiamati a svolgere diversi compiti, tra cui: programmi di sensibilizzazione (come seminari e workshop educativi per la comunità e nelle scuole locali.); vaccinazioni; programmi di sterilizzazione; o possono essere impegnati nell’addestramento dei cani.
Inoltre i volontari sono coinvolti nella manutenzione e nella gestione della clinica, e quindi possono anche dover pulire le cucce o dare da mangiare agli animali.
Esperienza di volontariato con gli squali nelle Isole del Pacifico
Un altro progetto di volontariato per la tutela degli animali, si svolge poi svolge nella zona di Pacific Harbour, sulla costa a sud di Viti Levu.
Qui si svolge un progetto davvero affascinante, gestito da un’associazione che si occupa della protezione della popolazione di squali, nonché di accrescere la consapevolezza della loro importanza a livello locale e internazionale. Gli squali sono infatti essenziali per gli ecosistemi oceanici, di cui direttamente o indirettamente regolano l’equilibrio.
Inoltre l’associazione è impegnata anche nella tutela dell’ambiente e della barriera corallina.
Dunque chi è appassionato delle tante specie di squali, ed è consapevole dell’importanza che rivestono, può recarsi presso questo centro per fare una esperienza di volontariato unica al mondo, ossia prendendo parte ad attività di studio, ricerca, osservazione, sensibilizzazione, avendo anche l’occasione di osservare da vicino alcuni degli animali più minacciati.
Per partecipare a questo progetto non è richiesta nessuna esperienza pregressa, sebbene non è adatto a chi non ha problemi a fare immersioni. Dunque, i volontari devono comunque avere i seguenti requisiti: saper nuotare, essere in buona salute per poter effettuare immersioni, ma anche avere una buona conoscenza della lingua inglese. Inoltre chi lo desidera, può anche prendere il brevetto per le immersioni.
Il progetto è poi particolarmente adatto agli studenti di oceanografia, biologia marina, ingegneria oceano, ecologia marina e discipline simili, che possono anche richiedere che l’esperienza sia riconosciuta come stage.
I volontari hanno dunque la possibilità di osservare ed assistere i ricercatori locali in diverse attività da fare direttamente con gli squali, come: identificazione dei cuccioli di squalo; censimento degli squali; installazione di macchine fotografiche subacquee e recupero dati; misurazione telemetrica e raccolta dati mediante codici di identificazione acustici; raccolta, analisi ed inserimento dati; creazione di una nursery per gli squali.
Ma non solo, i volontari prendono parte anche alle attività che riguardano l’ecosistema, come ad esempio: indagini sulla conoscenza dell’ecosistema locale; dibattito su articoli scientifici; sensibilizzazione ed educazione della comunità locale; rimboschimento delle mangrovie; lavoro di riciclaggio e sul cambiamento climatico. Inoltre i volontari lavorano con le comunità locali, partecipando a riunioni e svolgendo incontri con le scuole nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione.
I volontari nel corso del progetto collaborano con scienziati esperti di fama internazionale, e sono direttamente coinvolti nel lavoro di ricerca scientifica ed in attività a contatto con la popolazione locale. I volontari inoltre sono supervisionati da un biologo marino e dallo staff dell’associazione, che li segue in tutte le attività.
I partecipanti al progetto alloggiano in appartamenti condivisi con gli altri volontari. Inoltre, nel tempo libero, hanno anche la possibilità di fare kayak, rafting, trekking, o semplicemente rilassarsi sulle numerose spiagge dell’isola.
Che aspetti, associati all’associazione Keep the Planet e parti insieme all’insegna di un viaggio volontariato in Pacifico vivendo un’esperienza unica.