Un articolo di Alessandro Nicoletti, presidente dell’associazione Keep the Planet, sulle opportunità di viaggio volontariato ambientale in Spagna.
La Spagna è l’habitat di una grande varietà di specie vegetali e animali.
I boschi ricoprono circa un terzo del territorio, anche grazie alle pratiche di rimboschimento portate a termine alla fine del diciannovesimo secolo.
La Spagna è dunque un paese in cui il livello di sensibilità nei confronti della protezione ambientale è in costante crescita, ed ha avviato ormai da molto tempo una politica di conservazione dell’ambiente, che via via ha portato alla creazione di parchi nazionali, parchi naturali e delle riserve di caccia.
Esistono un gran numero di progetti di volontariato ambientale da svolgere in Spagna.
In particolare i volontari possono lavorare nei diversi centri ambientali presenti in questo territorio, occupandosi di programmi per la gestione della sostenibilità ambientale e lo sviluppo della popolazione locale basati sulle risorse locali; la ricerca, la formazione e la partecipazione della comunità locale.
I compiti dei volontari possono essere vari: si può collaborare all’elaborazione, realizzazione e svolgimento dei programmi e delle attività ambientali nelle campagne locali, nazionali ed internazionali; si può prendere parte alle giornate dedicate all’ambiente; collaborare al servizio informativo sull’ambiente per il quale i volontari hanno il compito di ricercare informazioni su internet, libri e materiale bibliografico e pubblicare poi notizie, bollettini e informazioni; è possibile essere coinvolti in progetti che prevedono la pubblicazione di materiale didattico per gli studenti e la popolazione; svolgere attività nelle scuole della comunità facendo animazione ed educazione ambientale ai bambini; oppure collaborare con altri volontari internazionali in diverse campagne per la diffusione di informazioni sull’ambiente.
Gli unici requisiti richiesti per collaborare in un progetto di volontariato ambientale in Spagna, generalmente, sono soltanto un concreto interesse a lavorare per l’ambiente e la capacità di lavoro in gruppo.
Ma anche una discreta conoscenza dell’inglese (oppure dello spagnolo), potrebbero rendere l’esperienza più agevole.
Vai alla pagina per diventare socio dell’associazione e diventare un volontariato per l’ambiente.
Principali progetti di conservazione in Spagna
I progetti di conservazione sono programmi volti alla tutela degli ecosistemi e delle specie animali minacciate, e si attuano mediante la promozione e la supervisione di progetti di ricerca lontani dal luogo di origine, e/o a favore delle specie nel loro ambiente naturale.
Sono progetti che hanno quindi la finalità di condividere informazioni utili alla conservazione degli elementi naturali ai quali si dedicano.
Tali progetti si sono negli anni rilevati essenziali considerate le continue e diverse minacce a cui è sottoposta la biodiversità mondiale.
Infatti per garantire un futuro alle specie selvatiche, i moderni giardini zoologici sono chiamati a svolgere un ruolo essenziale nella conservazione dei loro habitat, e nella tutela della salute di questi animali.
La Spagna ritiene la tutela dell’ambiente come una questione fondamentale, e per questo motivo rientra in diversi programmi di protezione europei ed internazionali.
Ad esempio il governo spagnolo ha sottoscritto diversi accordi nel quadro della direttiva europea concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e diverse zone marine spagnole sono soggette a protezione nell’ambito dell’accordo del piano d’azione per il Mediterraneo. I
programmi di protezione dell’UNESCO, in base all’accordo per il patrimonio mondiale, hanno inserito nella loro lista quattro parchi nazionali spagnoli: Doñana, Garajonay (La Gomera), Teide (Tenerife) e Monte Perdido (sui Pirenei).
Inoltre la Spagna ha sottoscritto numerosi accordi e protocolli di protezione globale della natura, tra i quali vanno segnalati accordi in materia di inquinamento atmosferico, protezione dello strato di ozono, residui e rifiuti pericolosi, caccia alla balena, mutamento climatico, conservazione di specie in pericolo di estinzione e difesa dei boschi tropicali.
La Spagna possiede anche diversi spazi naturali che rispondono ai criteri della carta europea per il turismo sostenibile (CETS), e una serie di destinazioni integrate nella rete EDEN (Destinazioni Europee d’Eccellenza). Entrambe le iniziative sono avallate dalla Commissione Europea.
Un progetto di conservazione spagnolo (progetto Iberlince) è stato anche vincitore della terza edizione del Natura 2000 Awards, istituito nel 2014 per premiare il progetto di conservazione più apprezzato dell’Unione Europea.
Tale progetto ha riguardato la conservazione della lince iberica, fino a pochi anni fa specie a rischio d’estinzione, ed i cui numeri oggi sono nuovamente in crescita nei territori della Spagna e del Portogallo. Le principali azioni messe in atto per evitare l’estinzione della lince, sono state la cura in cattività con la nascita di nuovi cuccioli, la reintroduzione nell’ambiente degli animali ed il miglioramento del loro habitat.
Volontariato in Andalusia
Interessanti progetti di volontariato ambientale si svolgono in Andalusia, come quelli ad Alcalá la Real (che si trova a cinquanta chilometri da Granada); o nel parco nazionale della Sierra Nevada, dove è possibile anche svolgere un programma di volontariato che preveda attività manuali e ambientali a Fiñana, un villaggio di montagna dell’Andalusia.
Gli obiettivi di questi progetti di volontariato sono quelli di dinamizzare il territorio, accrescendo le opportunità per i giovani, le opportunità di formazione, lavoro e mobilità, valorizzando, da un lato, le proprie risorse e gli aspetti positivi del vivere in una zona rurale, e, dall’altro, aprendo alla multiculturalità.
In questi progetti i volontari partecipano in attività come ad esempio il supporto linguistico per giovani e bambini: queste attività sono orientate a promuovere la partecipazione dei giovani dei villaggi della zona in laboratori che hanno lo scopo di aumentare le opportunità di apprendere altre lingue.
Oppure il volontario si occupa di programmare diverse attività per promuovere i prodotti locali e di stagione, ad esempio tramite laboratori di agricoltura biologica con studenti; o laboratori di cucina con prodotti locali e di stagione.
Lo scopo dei progetti è soprattutto quello di migliorare la cultura sulla cura dell’ambiente e la creatività dei giovani e dei bambini, sviluppando anche diversi laboratori sul riutilizzo di oggetti o materiali di scarto, e attività artistiche e culturali.
Un’altra occasione di volontariato ambientale che si può andare a fare in Andalusia, è poi quella prevista presso il centro temático de especies amenazadas, facente parte della fondazione Gypaetus, che si trova a Jaen. Il centro si occupa di porre in essere attività per la protezione degli animali e delle piante.
Il lavoro dei volontari consiste principalmente nel dare una mano nelle diverse attività del centro, come monitorare gli animali in cattività come il gipeto, dargli da mangiare, ricevere i visitatori al centro, supportare i turisti nella stanza dedicata agli audiovisivi, aiutare nell’istallazione di stand fieristici sul tema, partecipare alle attività di educazione ambientale, distribuire materiale informativo, monitorare i gipeti in libertà (ad esempio calcolare la durata dei combattimenti, monitorare le zone di atterraggio, ecc.), e svolgere compiti in linea con il progetto di reintroduzione del gipeto in Andalusia.
A coloro che vogliono partecipare in progetti di volontariato come quello con i gipeti, sono in genere richiesti determinati requisiti, come: essere disponibili per l’intera durata del progetto di volontariato e della formazione pre-partenza; avere conoscenze o esperienze pregresse riguardanti la conservazione di animali e piante; avere capacità di lavoro in gruppo; essere flessibili, responsabili e socievoli; avere una discreta conoscenza dell’inglese o dello spagnolo.
Vai alla pagina per diventare socio dell’associazione e diventare un volontariato per l’ambiente.
Volontariato nel Nord della Spagna
Ci sono numerose esperienze di volontariato ambientale da fare anche nel nord della Spagna. Come ad esempio i campi di lavoro adatti agli amanti della natura che prevedono attività di recupero e manutenzione nelle zone umide di Pedroko, Oriamendi park e Galzar nei Paesi Baschi.
Qui i volontari si possono dedicare all’agricoltura biologica, al lavoro con materiali riciclati e riutilizzati, ma anche a fare nuove amicizie, incontrare nuove persone, socializzare e sperimentare una cultura diversa.
Un interessante campo di lavoro è sito poi a Busturialdea (nei Paesi Baschi). Questo campo di volontariato permette ai volontari provenienti da tutto il mondo di interagire con i residenti locali, lavorare in mezzo ai giovani e studiare le ricchezze naturali e culturali di questa terra.
Qui i volontari lavorano con bambini e ragazzi immersi in un meraviglioso ambiente naturale, ed imparano a conoscere cultura, abitudini e stile di vita degli abitanti di Busturialdea.
Altra esperienza di volontariato che può fare chi ha a cuore il tema ambientale, è quella organizzata dall’associazione Castaño y Nogal.
Questa associazione ha come principale obiettivo quello di preservare, conservare e proteggere il patrimonio storico naturale e culturale, attraverso il recupero di cammini storici e la loro trasformazione in sentieri percorribili.
Più esattamente il campo di lavoro organizzato da questa associazione mira alla promozione e allo sviluppo dell’ambiente rurale nei dintorni della riserva di Os Ancares, nella zona di Cancelada, nei comuni di Becerreá, Navia de Suarna e Cervantes (che si trovano in Galizia, una regione nel nord-ovest della Spagna).
I volontari lavorano a Quinta de Cancelada, comune di Becerreá, in attività per la conservazione e la pulizia del sentiero tradizionale che passa lungo i fiumi Donsal e Navia, prestando servizio per diversi giorni alla settimana.
Le attività che si possono svolgere in questo campo di volontariato ambientale, possono essere: la riabilitazione degli antichi elementi architettonici che si trovano lungo il sentiero, mediante il taglio dell’erba, riparare piccoli ponti di legno e pitturare i simboli di indicazione della strada.
Possono essere realizzati inoltre compiti complementari per conoscere la cultura e lo stile di vita della comunità locale (ad esempio incontri con le famiglie, preparazione artigianale di cibi tipici del posto, visita a luoghi di interesse naturale ed etnografico).
Gli obiettivi principali dei progetti che si svolgono in questa zona sono la realizzazione di lavori ambientali per la conservazione e la pulizia del percorso di sentieri Quinta – fiume Donsal; la promozione e dinamizzazione di questa zona rurale composta da boschi, vegetazione autoctona e ricchezze naturali, ma anche dello stile di vita e della cultura tradizionale della zona.
Per partecipare a questi tipi di progetto, non sono richiesti dei requisiti specifici ai volontari, a parte essere motivati e avere un atteggiamento proattivo.
Qualsiasi abilità che sia possibile apportare alla comunità è ovviamente molto utile, come è utile conoscere e parlare inglese, o avere (ancor più preferibile) la conoscenza dello spagnolo, o quanto meno possedere un livello base della lingua, che ne permetta la comprensione.
Volontariato alle Isole Canarie
Le Isole Canarie fanno parte di una catena di isole situate nel mezzo dell’oceano Atlantico che comprende anche Madeira, Capo Verde, le Azzorre e le Isole Selvagge.
Le Canarie sono anche conosciute col nome di Macaronesia, che significa letteralmente “Isole della Fortuna”, un nome appropriato viste le oltre mille specie di piante, animali, insetti e vita sottomarina che popolano questo luogo.
Tenerife è la più grande delle sette splendide Isole Canarie, ed è un arcipelago nell’oceano Atlantico.
Dalle spiagge di sabbia nel sud, ai paesaggi lunari del parco nazionale del Teide, Tenerife è ricca di tesori naturali.
Ed infatti Tenerife è l’isola più con la più alta biodiversità delle Canarie, grazie al suo clima e alla sua posizione geografica. Si pensi che questa piccola isola ospita due siti patrimonio dell’umanità, un parco nazionale, il terzo vulcano più grande del mondo e un grande numero di spazi naturali protetti da esplorare.
Inoltre la grande varietà di attrazioni come il castello medievale, gli autentici paesini e i bellissimi fondali marini in cui immergersi, rendono Tenerife un’isola unica e inimitabile.
Tenerife è anche una delle principali destinazioni per osservare delfini e balene e, specialmente nella zona sud-ovest dell’isola, è possibile ammirare un gruppo di balene pilota e delfini che rimangono nell’area per la maggior parte dell’anno.
Partecipando a un progetto di volontariato ambientale nelle Isole Canarie, e in particolare a Tenerife, si può prendere parte attiva nella conservazione e salvaguardia delle popolazioni di balene e delfini più a rischio.
Per partecipare, in alcuni di questi progetti, è necessario possedere: una macchina fotografica di buona qualità; un binocolo; una app di GPS (anche per smartphone).
Inoltre, generalmente prima di partire le associazioni promotrici dei progetti forniscono: supporto alla partenza e ai documenti necessari; supporto per il viaggio, assicurazione medica e documenti; supporto per eventuali visti e attrezzatura; oltre pasti; orientamento e formazione sul progetto; supporto in loco in caso di emergenza e contatto continuo con l’ufficio internazionale
Volontariato alle Isole Baleari
Un interessante progetto di volontariato ambientale è quello organizzato dall’associazione Grup Balear d’Ornitologia i Defensa de la Naturalesa, a Minorca, nelle Isole Baleari.
Qui c’è infatti un centro di recupero della fauna, con un vivaio di piante autoctone.
Il gruppo di Minorca è un’associazione no-profit dislocata fra le Isole Baleari, che ha come obiettivo principale la conservazione dei valori ambientali, bilanciando l’attività umana con la natura. L’associazione si occupa del recupero fauna e della sua cura, e all’interno del centro si prende cura inoltre di un giardino di piante autoctone.
I volontari che vogliono lavorare con il gruppo, possono essere coinvolti in diversi progetti. In particolare, oltre a partecipare alle attività nel centro di recupero animali, i volontari partecipano anche ai lavori all’interno del vivaio per piante autoctone.
Il volontario i questa esperienza può partecipare ad esempio a laboratori di educazione ambientale con i bambini, da svolgere organizzando diverse attività (ad esempio escursioni).
Ma il gruppo ha anche la caratteristica di combinare una varietà di diversi progetti nell’ambito del vivaismo, perciò il volontario può anche essere chiamato a prendere parte, sotto la supervisione di un team di professionisti e volontari che hanno già esperienza in questo settore, a lavorare all’interno del vivaio di piante autoctone.
Vai alla pagina per diventare socio dell’associazione e diventare un volontariato per l’ambiente.
Buonasera, sono una studentessa universitaria di Relazioni Internazionali e nel mese di giugno vorrei fare volontariato ambientale in Spagna affiancando l’apprendimento della lingua spagnola. Ho 21 anni e parlo italiano, inglese, tedesco e francese. Desidero partecipare ad un vostro progetto per la salvaguardia sia della fauna che delle piante autoctone. Il mio interesse scaturisce anche dalla circostanza che la mia famiglia possiede un parco botanico sull’Isola d’Ischia, all’insegna “Giardini Ravino”. In attesa di un gentile riscontro, invio i miei saluti.
Micòl D’Ambra
Puoi iscriverti da noi https://www.keeptheplanet.org/database-volontariato/