La guida per coloro che vogliono vivere un’esperienza di volontariato in Tanzania alla ricerca della natura più bella e affascinante dell’intero continente africano.
Fermati un attimo, chiudi gli occhi e pensa alla prima immagine che ti viene in mente dell’Africa quella bella: ecco questa prima immagine che ti affiora per la mente è sicuramente parte della Tanzania.
Pensa alle mandrie di elefanti che camminano attraverso un tramonto mozzafiato, pensa alla grande migrazione degli erbivori, pensa al leone che insegue la gazzella, tutto questo è Tanzania.
In Tanzania troviamo anche il famoso Kilimangiaro, il monte più alto del continente africano, la montagna singola più alta del mondo e uno dei vulcani più alti del pianeta oltre ad essere una delle Sette cime del pianeta.
La Tanzania è uno dei paesi più suggestivi al mondo per scoprire una natura ancora intatta grazie alla presenza di numerosi parchi che nel corso dei decenni hanno fortunatamente salvaguardato gli ultimi habitat della terra.
Sono molti i parchi e le zone protette da esplorare: alcuni sono famosi, altri ancora poco conosciuti, ma tutti offrono un’esperienza indimenticabile nel cuore dell’Africa.
Tra le varie aree, sicuramente non possiamo non citare il mitico Serengeti, il parco nazionale ampio quasi 15000 km² che concentra una densità impressionante di animali tipici delle savane africane, dai Big Five, ai coccodrilli, alle giraffe, iene, rinoceronti e oltre 400 specie diverse di uccelli.
Ma la Tanzania non è solo savana, non dimentichiamo infatti le paradisiache spiagge che si affacciano sull’Oceano Indiano e le varie isole tropicali tra cui la famosa Zanzibar.
Tuttavia, nonostante la bellezza impressionante del paese, c’è ancora tanto lavoro da fare specialmente quando parliamo di sostenibilità e ambiente, rendendo di fatto un’esperienza di volontariato in Tanzania un perfetto connubio tra viaggio e conservazione.
Noi di Keep the Planet abbiamo selezionato le associazioni e gli enti che accettano volontari in Tanzania per la conservazione di animali e ambiente.
Se desideri diventare parte attiva del cambiamento, diventa socio dell’associazione e accedi al database riservato ai soci.
Come partecipare ad un volontariato in Tanzania
Rispetto altri paesi africani, certamente la Tanzania è riuscita meglio di altri ad emergere dopo la fine della dipendenza dal Regno Unito e l’indipendenza conquistata nel 1961.
Dopo l’indipendenza, l’economia della Tanzania ha avuto alti e bassi lasciando ovviamente molti cittadini in stato di povertà, tuttavia ora l’economia è in crescita anche grazie al suo enorme patrimonio naturalistico che garantisce molte entrate alla nazione.
La stabilità politica del paese rappresenta sicuramente una base solida per il miglioramento delle condizioni e della salvaguardia dei parchi che sono sempre al centro dell’agenda politica del paese data la loro enorme importanza.
Sono molte le associazioni in grado di accettare volontari da tutto il mondo per un’esperienza di volontariato.
Generalmente non vengono richieste particolari competenze, ma solo spirito di adattamento e un minimo di resistenza fisica. Il sole africano infatti picchia forte.
In Tanzania ci sono diverse malattie tropicali che consigliano il consulto con un medico prima di partire per ricevere i consigli del caso.
Molti progetti di conservazione richiedono certamente un contributo da parte del volontario per sostenere le spese di vitto, alloggio e trasporti.
I periodi di volontariato in Tanzania possono durare solamente 2 settimane, fino anche a 6 mesi a seconda del desiderio del volontario di rimanere.
Le varie attività svolte possono prevedere azioni di riforestazione, la promozione dell’agricoltura con pratiche innovative, ripristini ambientali, cura degli animali, monitoraggio di habitat naturali e così via.
All’arrivo generalmente si partecipa ad una giornata formativa circa le attività del centro, le attività richieste ai volontari, gli orari, eccetera.
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Come scegliere un volontariato in Tanzania
Quando si sceglie tra le varie opportunità presenti, si dovrà riflettere attentamente sulla tipologia di campo e di lavori offerti perché spesso si rischia di cadere in trappola.
Molte sono le aziende infatti che si nascondono dietro la facciata dell’associazione senza scopo di lucro per poi rivelarsi un’attività turistica mascherata.
Questi progetti si sponsorizzano in maniera molto professionale e sempre richiedono alte quote di contributo da parte del volontariato.
Considera che un contributo onesto per partecipare ad un campo di volontariato difficilmente supera i 700 euro settimanali, mentre cifre superiori denotano un certo allontanamento dai principi del lavoro volontario.
Al centro dell’interesse del campo ci deve essere sempre e comunque l’obiettivo del progetto, non il guadagnare dalle quote associative del volontario.
Ovviamente il volontario non si deve nemmeno aspettare di non pagare nulla per il suo lavoro, essendo un progetto di conservazione, i soldi ricavati devono andare nella direzione del proseguimento dell’obiettivo, non nel finanziare il vitto e l’alloggio del lavoratore.
Come sempre, la verità sta nel mezzo ed è questo il compito di Keep the Planet e cioè mettere in contatto i volontari italiani con queste piccole realtà locali che sono autentiche.
Le vere esperienze di volontariato ambientale che veramente sono fatte per aiutare l’ambiente spesso sono mal pubblicizzate, non hanno siti nuovi all’avanguardia, sono poco leggibili, ma in realtà nascondono le vere esperienze reali di conservazione
Oltre a questo aspetto, devi diffidare dalle associazione che si pubblicizzano con foto di volontari abbracciati ad animali selvatici per far leva sui sentimenti umani.
Non partecipare mai a questo tipo di progetto perché quasi sempre nasconde un’anima di profitto. I veri progetti ambientali non sono interessati all’interazione tra uomo e animale, ma il semplice raggiungimento dello scopo del progetto.
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Tipologia di campi lavoro in Tanzania
La Tanzania è al 5° posto in Africa circa la biodiversità dei mammiferi grazie soprattutto all’ecosistema presente nella pianura del Serengeti che vanta la più alta diversità di ungulati nel mondo e la più grande abbondanza in Africa.
Ospita tra l’altro anche tra le più grandi aree protette del mondo, dimostrando il suo impegno per la conservazione della natura.
Tuttavia, nonostante la sua ricchezza biologica, rimane uno dei paesi più poveri del mondo e fa affidamento sul sostegno esterno per adempiere ai suoi obblighi.
Ed è per questo che la presenza di volontari sul territorio è importante per garantire il futuro della conservazione.
Data la ricchezza di biodiversità e di paesaggi, la Tanzania offre diverse tipologie di volontariato.
Chi ama il mare e la vita marina può sicuramente dirigersi verso le coste e le isole dove è possibile partecipare a dei progetti di riforestazione delle mangrovie, oppure nel monitoraggio della vita marina tra cui lo squalo balena.
Viceversa, chi preferisce la savana e l’entroterra, le zone intorno ai grandi parchi della Tanzania offrono diverse opportunità di inserimento.
Da ricordare che a differenza di altri paesi africani, in Tanzania è molto più difficile trovare esperienze di volontariato in quanto il governo non ha mai incentivato questa pratica.
Tuttavia, grazie al nostro aiuto, potrai entrare in contatto con le migliori opportunità
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Salve.
Sono interessata ad un’esperienza di volontariato per avere contatti con gli animali africani e poter contribuire al loro benessere.
Vorrei informazioni sui programmi settimanali di volontariato.
Verrei con mio marito e nostro figlio di 13 anni. Per questo chiedo la possibilità di un alloggio o camera privata con bagno, pagando un supplemento per questo servizio.
Grazie.